La giornata del solstizio d’estate del 2016 entrerà negli annali e nella memoria hockeistica dell’Italia.
Ieri infatti, l’Italia ha compiuto ben due imprese ai Mondiali FIRS di Asiago e Roana sulle quali probabilmente solo in pochi avrebbero scommesso: nel pomeriggio, all’Hodegart di Asiago, le ragazze della Junior di Gianmaria Ingrao (e Luca Mafucci) hanno sconfitto il Canada – squadra storicamente modello per molte altre nazioni nonché medaglia di bronzo alla prima edizione dei campionati Mondiali femminile junior nel 2013 ad Anaheim (USA).
La sera invece, sempre nel Palaghiaccio di Asiago, i coach Rela e Dorigatti hanno portato alla vittoria, in una gara sempre aperta e mai scontata, i ragazzi della Senior Maschile contro i campioni del mondo in carica della Repubblica Ceca. Proprio quest’ultimi negli ultimi 21 anni di Mondiali hanno conquistato ben 17 medaglie, di cui 4 ori, dando il cambio da qualche anno a questa parte agli USA i quali sono gli unici ad aver saputo fare di meglio vincendo ben 15 medaglie d’oro.
I risultati finali di ieri sono stati gli stessi per entrambe le gare: 4-3 per gli azzurri. 4 e 3, due numeri che a questo punto diventano magici e simbolo di vittoria ma che durante la partita restano simbolo anche di grande tensione, essendo il risultato quanto più vicino al pareggio. Un parziale -fino al fischio finale- che soprattutto negli ultimi minuti di gioco richiede grande attenzione e controllo da parte di tutta la squadra per non rischiare e subire una eventuale rimonta dell’avversario.
Entrambe le formazioni Azzurre hanno avuto la meglio su due nazioni dalla tradizione hockeistica indubbiamente maggiore rispetto a quella italiana e proprio per questo queste vittorie hanno un sapore ancora più dolce e danno ancora più soddisfazioni. La differenza tra le due gare è stata una sola: le ragazze hanno da subito condotto il gioco portandosi anche in doppio vantaggio ed hanno dovuto solo allungare il passo per distanziarsi, mentre i senior hanno dovuto rincorrere e superare i cechi in vantaggio per poi vincere.
Rispetto alla precedente edizione dei campionati iridati, la Nazionale di Rela si è rinnovata e ringiovanita, confermando del roster di Rosario 2015 solo 5 giocatori per i Mondiali di Asiago/Roana. Questa ventata di freschezza ha sicuramente fatto la sua parte e speriamo che questa nuova edizione italiana dei Mondiali possa replicare almeno il risultato ottenuto nel 2011 sempre su suolo casalingo di Roccaraso.
Per la femminile junior invece la storia è nuova ed è ancora tutta da scrivere: infatti è la prima partecipazione italiana a questa categoria dei Mondiali (che sta solamente alla sua terza edizione, la prima è stata disputata negli USA, ad Anaheim per la precisione, nel 2013) e ci auguriamo, a maggior ragione perché vi partecipano anche dei Mammuth, che la storia che scriveranno brilli d’oro.