Si è conclusa troppo in fretta l’avventura Coppa Italia 2016-17 dei Mammuth Roma. Come lo abbiamo già scritto ieri anche sulla nostra pagina Facebook, i Mammuth sono usciti dalla Coppa nella fase dei mini gironi dopo due sconfitte contro le formazioni asiaghesi.
“Coppa Italia amara per i risultati ma da cui prendiamo buoni spunti per il proseguo del campionato. Piano piano stiamo costruendo un buon gioco di squadra e prendendo il ritmo della serie A. Purtroppo i cali di concentrazione ci puniscono sempre ma continuando così ci assicureremo sicuramente delle prestazioni migliori che mi auguro ci portino alla salvezza in campionato.” – ha commentato Coach Ingrao.
Nella prima gara contro i Newts, la formazione capitolina ha dimostrato un ottimo gioco ed un livello molto alto (nonostante il lungo viaggio per arrivare all’Altopiano); tenendo testa alle salamandre che vantano giocatori del calibro di Longhini, Frigo, Sartori, Rigoni e Tessari i cui tiri in porta sono dei veri missili (oltre al fatto che sono fisicamente il doppio dei Mammuth).
La partita è stata molto equilibrata e comunque sempre condotta dai Mammuth, ma complice anche un goal non-goal di Andrea Arcese (con il quale si sono complimentati gli arbitri per il fair play) ed un pareggio finale di 3-3, si è andati al tempo supplementare ed ai rigori. Nell’overtime di 5 minuti, in cui si è applicato la nuova regola del 3 vs 3, ossia solo 3 giocatori in campo per squadra invece di 4, nessuno è riuscito a segnare il golden goal e così si è andati ai rigori. Purtroppo i Mammuth li hanno sbagliati tutti e tre, mentre soltanto l’ultimo dei Newts è riuscito a fare breccia nella porta di Pieralli facendo vincere dunque i bianco-gialli.
L’ultima gara della giornata era tra i Mammuth e gli Asiago Vipers: i capitolini, reduci della gara di prima (45 min di gioco complessivo) e del riposo relativamente breve tra le due gare hanno da subito mostrato segni di fatica e poca lucidità mentale. Mentre nella prima gara la squadra girava e creava buone azioni di attacco, precise ed ordinate, in questa seconda partita i capitolini non sono riusciti proprio ad entrate in gara. Un gran disordine ha caratterizzato questi 40 minuti: ne sono la prova 4 goal subiti nell’arco di 4 minuti. La gara è terminata 7-1 a favore dei padroni di casa che quindi dopo la sconfitta contro i Newts (2-5) si qualificano comunque secondi del mini girone H.
“Sapevamo che le partite di sabato sarebbero state difficili, anche per via della lunga trasferta ad Asiago. Nella prima partita abbiamo giocato bene e forse siamo stati anche un po’ sfortunati, mentre nella seconda, complice anche la stanchezza, essendo saliti in 9, abbiamo disputato solo un buon secondo tempo conclusosi sul 1-1. Penso sia stata comunque una bella esperienza, peccato non essere andati avanti.” – ha aggiunto Federico Pizzi in grande forma questo weekend.
Ad ogni modo, con queste due sconfitte i Mammuth erano fuori dai giochi per le semifinali. I due mini gironi sono stati vinti dai Vipers (battono i Newts 7-4) e da Milano che batte Monleale 5-2. Si qualificano dunque per le Final Six Milano, Monleale e Asiago.