Se le partite fossero ancora fatte da 2 tempi da 20’ come fino a qualche anno fa, quella di sabato scorso contro il Cittadella sarebbe stata la gara più bella dei Mammuth di tutta la stagione.
Prodigiosi i primi 40 minuti di Pieralli che ha parato anche l’impensabile (per un totale di 39 tiri parati!) lasciando nello sgomento il Cittadella, peccato per le falle della difesa che troppe volte lo hanno lasciato da solo assediato dai blu-rossi i quali alla fine sono riusciti a segnare ulteriori 5 goal negli ultimi 5 minuti. Proprio questi ultimi attimi sono “stati di troppo” ed hanno rovinato una partita giocata davvero bene fino a quel momento dai romani, per l’occasione in maglia bianco-azzurra. 300 secondi che hanno stravolto del tutto il risultato: da un parziale di 2-1 (incredibile ma giusto a fine del primo tempo grazie ai goal di Arcese, Tulli) ad un 5-3 che – sebbene una sconfitta –, avrebbe almeno rispecchiato più correttamente la gara.
Ancora una volta dispiace vedere come rispetto agli anni precedenti, in cui i power play erano il punto forte della squadra che permettevano anche all’occorrenza di risalire il risultato, in questa stagione non si riescano a sfruttare correttamente le superiorità, anzi (vedi goal subito in superiorità numerica). Oltre la sconfitta c’è il rammarico di non essere riusciti a mantenere la freddezza e la lucidità necessarie per chiudere la gara in modo appropriato, e proprio su questi fattori bisognera lavorare per cercare nelle prossime gare di ripetere la prestazione mostrata contro il Cittadella ma concludendola in una maniera più dignitosa e meritevole.