Si è giocata lo scorso weekend la seconda fase della Coppa FIHP, nella quale sono subentrate tutte 8 le formazioni di serie A2 alle già promosse 4 di serie B: visto il sorteggio, i Mammuth sono saliti fino ad Asiago per affrontare nel mini-girone Forte dei Marmi e Riccione.
Proprio alle 17:30 la squadra capitolina avrebbe dovuto affrontare il Forte, che però già nei giorni precedenti aveva palesato il proprio disappunto nel partecipare alla manifestazione, nonostante fosse obbligatoria per le formazioni di A. Successivamente, i toscani avevano anche confermato la loro assenza. Fino all’ultimo però sei è sperato in un ripensamento da parte loro, ma purtroppo non è stato così ed alla fine i Mammuth hanno sfruttato l’intera pista a disposizione facendo un allenamento prima della sfida contro i Corsari Riccione in programma per le 21:30.
La gara della sera è diventata così l’unica partita della giornata per i romani, utile solo a stabilire la griglia del giorno seguente: sia Roma che Riccione infatti si erano automaticamente qualificate alle semifinali.
A vincere la sfida del mini girone H sono stati proprio i Mammuth che hanno cercato di sfruttare al meglio la gara anche per provare linee nuove, vuoi per l’assenza degli squalificati, vuoi per valutare i nuovi innesti (Maria Arcese e Federica Ercolani). Ne è uscita fuori una gara piacevole e combattuta: il 3-0 del primo tempo – ottenuto grazie alle reti di Simone Tosti, Francesco Rossi e Andrea Arcese – ha messo tranquillità ai giallorossi che sono riusciti ad amministrare al meglio il risultato. Al temine della gara il risultato del tabellino si era fissato sul 4-1.
La domenica i capitolini se la sono vista con il Piacenza degli ex-Mammuth Peruzzi e Pazzaglia che il giorno precedente si erano arresi ai padroni di casa Asiago Blackout (primi del loro mini girone con 6 punti). La gara è stata vivace e piena di cambi di fronte, in pista si sono finalmente rivisti capitan Santilli, Luca Santodonato e Federico Tulli, reduci dalle squalifiche della scorsa stagione, che sono andati ad integrare i sette giocatori del giorno precedente. I Mammuth sono andati in svantaggio al sesto minuto, ma hanno recuperato poco dopo e sono passati in vantaggio dapprima con Zolovkins poi con Tosti. La squadra ha così continuato a pressare ma a volte si è sbilanciata troppo concedendo così spazi e pareggio, proprio con Pazzaglia, che ha sfruttato un varco centrale per avanzare e battere a rete quando mancavano solo pochi secondi del primo tempo.
La seconda frazione di gioco è iniziata con due errori che facevano allungare il Piacenza sul 4-2. I Mammuth hanno però continuato a creare gioco e ad impostare diverse azioni in attacco: il campo piccolo di Asiago in effetti si presta a variazioni sul fronte di gioco e le retroguardie sono state spesso messe sotto pressione. Si arrivava fino al 5-5 grazie alla doppietta di Diego Santilli e la rete di Andrea Arcese. A spuntarla però sono stati proprio gli avversari che hanno siglato la sesta rete, guarantendo loro l’accesso in finale dopo una partita equilibratissima.
Nella finale per il terzo posto alle ore 15.30 i Mammuth hanno incontrato nuovamente i Corsari, battuti nell’altra semifinale dai padroni di casa degli Asiago Blackout per 7-1: questa volta i romagnoli hanno iniziato la gara spingendo con più convinzione e lasciando meno spazi per le manovre offensive. Il vantaggio giallorosso è giunto al quinto minuto con Santilli, ma venivano raggiunti dal Riccione che grazie ad una rete scaturita da un rimbalzo dietro porta riportava la parità; ma non solo: qualche minuto dopo passavano addirittura in vantaggio con una bella deviazione. I Mammuth con grande tranquillità hanno continuato ad attaccare e provato a far girare il disco il più possibile e così Gianmaria Ingrao ha trovato il momento giusto per battere a rete e pareggiare i conti fino al riposo.
Nel secondo tempo Arcese e compagni hanno spinto molto, ma l’ottimo portiere del Riccione si superava in più occasioni: la gara è apparsa così piacevole e piena di occasioni per entrambe le squadre. Sono stati i Mammuth – dopo tantissimi tentativi – ad andare in rete con Federico Tulli ed a chiudere la partita.
La giornata si concludeva con la vittoria degli Asiago Black che con un secco 7-3 liquidavano la pratica Piacenza e si piazzavano al primo posto del girone.
Le squadre del girone A qualificate per la terza fase sono dunque: Asiago Blackout, Piacenza, Mammuth Roma e Riccione
Del girone B, giocato a Forlì, si sono qualificate: Asiago Newts, Ferrara, Civitavecchia e Brebbia (anche qui, Torino come Forte dei Marmi non si è presentata).