Mammuth delusi e amareggiati dall’arbitraggio

Asiago vince a Roma 7-6 contro i Mammuth delusi e amareggiati dall’arbitraggio

Gli Asiago Vipers vincono 7-6 la sfida del Palamunicipio contro i Mammuth Roma al termine di una partita surreale.
Il match per tre quarti è stato piacevole e regolare con i capitolini sempre avanti nel punteggio e capaci di portarsi sul 6-3 poi la coppia arbitrale ha evidenziato carenze palesi, rivelatesi poi determinanti ai fini del risultato. Nel primo tempo i nerazzurri sono apparsi spigliati mettendo in seria difficoltà i più quotati avversari. Trinetti e soci sono stati bravi a trovare la via della rete con continuità fino al gol di Mendes.
A quel punto la reazione di coach Sartori ha generato una rissa con conseguenti provvedimenti disciplinari vari a carico dei Mammuth e la penalità partita a carico dello stesso tecnico veneto che però, nell’indifferenza arbitrale, non ha lasciato il suo posto in panchina. A quel punto è iniziata la rimonta dei Vipers, che hanno avuto il merito di crederci, fino al 6-6 con i romani costantemente in inferiorità numerica, spesso anche doppia (84 minuti di penalità totali contro 22). A quel punto altra trovata dei direttori di gara che prima hanno convalidato un gol a Massimi, poi lo hanno annullato e infine spedito inspiegabilmente lo stesso attaccante nella panca dei cattivi consentendo il ribaltone con un giocatore a terra nell’area del portiere e dunque contro il regolamento. La rete decisiva è arrivata a 3 secondi dalla fine con i Mammuth in doppia inferiorità. Una sconfitta che brucia tantissimo non solo per come è maturata ma anche per gli strascichi che porterà visto le inevitabili squalifiche di Cocino e Massimi per il prossimo match in programma sempre a Roma contro Cittadella.
“Non siamo soliti lamentarci – hanno fatto sapere in coro i giocatori nello spogliatoio – ma persino spettatori neutrali che erano in tribuna sono rimasti basiti da ciò che è accaduto in campo”.

Ufficio Stampa Mammuth Hockey Roma
Fabrizio Agostini