Il giovane talento romano si prende una pausa dal ghiaccio e si dedica a tempo pieno ai Mammuth
Era nell’aria da tempo, ma ora c’è l’ufficialità. Santilli lascia il ghiaccio per puntare ai Play Off con i Mammuth.
“Devo molto alla società che da subito ha creduto nelle mie possibilità.” Con queste parole diego santilli, attaccante in prima linea nei mammuth, parla della scelta che lo ha legato a doppio filo alla squadra pontina lasciando definitivamente l’impegno parallelo dell’hockey su ghiaccio. Classe 1987, seconda stagione in maglia nerazzurra agli ordini del coach Zagni, un talento destinato a crescere, votato allo sport ma anche nello studio (è iscritto alla facoltà di Scienze motorie). “Ho dovuto guadagnarmi il posto da titolare, anche se con il coach Zagni nessuno è titolare fino al momento della partita. Ho iniziato con l’hockey su ghiaccio, molti pensano che sia la forma più alta di hockey, che quello che giochiamo con i pattini in linea sia soltanto un ripiego. Ho imparato tanto sul ghiaccio, ma ho imparato anche che lo sport è dedizione, sacrificio e soprattutto crescita. E a latina ho capito che si faceva sul serio, con l’impegno da subito nella massima serie, e con l’entusiasmo ed il lavoro programmato anche adesso nel campionato di serie A2 dopo la retrocessione della passata stagione. Sono sempre più convinto di aver scelto bene..” Entrato quasi in punta dei piedi in panchina, il più giovane tra i mammuth senior, secondo marcatore dietro al compagno di linea Stefano Pernarella, Santilli ha dimostrato una maturità sportiva da professionista ed una capacità di portare la squadra fuori da situazioni difficili in campo, forte di un intesa immediata con gli altri giocatori e di una sempre maggiore confidenza con gli schemi di gioco.