La squadra bloccata sull’autostrada deve per la prima volta nella sua storia rinunciare ad una gara ufficiale
C’è sempre una prima volta per tutto, ma questa avremmo voluto evitarla. La trasferta di oggi che doveva portare i Mammuth nel campo di Silea per l’ultima gara di Play-Off contro il Montebelluna è terminata poco prima di Orte, dove la formazione pontina era giunta dopo quasi quattro ora dalla partenza procedendo a “passo d’uomo”.
Rendendosi conto che la situazione andava man mano peggiorando la dirigenza aveva preventivamente avvertito la squadra ospite del problema, sperando però in un eventuale sblocco della viabilità. Più tardi, presa coscenza dell’impossibilità di giungere sul posto per l’orario previsto si è dovuto rinunciare e fare ritorno a casa (anch’esso non privo di disagi) con molta rassegnazione. Per la prima volta nella sua storia la società nerazzurra non è riuscita a prendere parte ad una gara ufficiale e per questo si scusa, nonostante le cause non dipendessero dalla società stessa, con i dirigenti dei Raiders Montebelluna e tutti i suoi atleti comprendendo il disagio recato. Rammarica non aver potuto disputare la gara, negando al campo la possibilità di definire gli accoppiamenti definitivi per gli spareggi che avranno inizio domenica 27 aprile. Questo ponte primaverile non verrà di certo ricordato come una bella giornata di sole.