La Beta vince l’accesso ai playoff dopo un derby da brivido terminato 8-4
Sabato 27 si è giocata l’ultima gara della fase ad orologio, l’ultima gara della stagione regolare e il calendario, come guidato dalla sorte, ha voluto che il derby romano facesse scendere il sipario su questo campionato.
Il derby si sa, non è mai un’incontro normale, bensì è in grado di scuotere tutti, esaltare e mettere in risalto la voglia di prevaricare e perché no, a volte anche quella di riscatto. Dopo un periodo sfortunato nel quale sono stati costretti a scendere in pista rimaneggiati a causa di infortuni e malanni, i giovani della Mammuth B si presentano, anche se non totalmente al completo, con un roster competitivo. Il loro è stato un campionato segnato da alti e bassi ma mai è mancata la voglia di lottare e sacrificarsi e alla fine il quarto posto matematico ottenuto dopo la vittoria con Tivoli la scorsa settimana ha regalato i giusti meriti a questo gruppo. Dal canto proprio i Mammuth A, meglio conosciuti come la Beta, sono gli stessi degli ultimi mesi, due linee che sono state in grado di reggere tutta la stagione e capaci di mettere in fila una serie di risultati positivi impressionanti, e ancora con l’obiettivo puntato sui play-off.
La gara è quella che tutti avrebbero voluto vedere, con i giovani Mammuth decisi a fare finalmente lo sgambetto ai “cugini” giallorossi e con la Beta pronta a non fare sconti a nessuno, tantomeno a chi porta sul petto lo stesso logo. L’inizio è un po’ lento, di studio, e certamente il caldo del primo pomeriggio non aiuta chi deve stare in campo. Da segnalare finalmente la presenza in pista dal primo minuto del portiere Emanuele Badessi, recuperato a pieno dopo il lungo stop per l’infortunio al ginocchio. Per lui 50′ e tanta soddisfazione. Sono i Mammuth B peró a mostrare più determinazione sotto porta e con un bellissimo, quanto sorprendente uno-due di Pizzi e Simeoni si portano in doppio vantaggio nel giro di 30″ quando il tabellone segna 7’54”. La Beta, ancora intorpidita, prova a mantenere la calma e a suonare la carica è Pernarella che riesce al 10’25” a mettere a segno una rete trovando l’incrocio della porta difesa da Mollica, autore comunque di grandi salvataggi che gli fanno meritare gli applausi del pubblico presente. I ragazzi di coach Ercolani non sembrano troppo turbati per la rete subita, anzi, giocano subito dal nuovo ingaggio con grande aggressività andando con decisione su ogni azione e appena al 10’46” Paolini riesce a trovare il guizzo per la terza rete. Metà del primo tempo e già la gara ha regalato tante emozioni ma non sembra proprio voler finire qui. I giallorossi prendono coscienza del fatto che per riprendere la gara bisogna giocare di squadra, alzare il ritmo e pensare che la posta in palio non è affatto scontata e così prima Pernarella al 12’13” e poi Calcagno al 19’23”, due tra i maggiori marcatori della squadra, riportano in parità il match. Da questo momento in poi la gara è diversa, il ritmo sale e con questo anche il divertimento e quando tutti pensano che la sirena stia per suonare Pernarella porta avanti la Beta fissando il momentaneo 4-3 a 24’55”.
Nella seconda frazione di gioco il copione con cambia, i continui capovolgimenti di fronte sono l’anima della gara e i portieri sono costretti a non abbassare mai l’attenzione. la Beta va in inferiorità a causa di un fallo fischiato a Tudini, occasione ghiotta per pareggiare, ma un disco intercettato durante il power play permette a Pernarella di involarsi da solo davanti a Cicchinelli, subentrato nel secondo tempo a Mollica, e segnare così il 5-3. Di Tullio e compagni non ci stanno, non danno l’impressione di voler mollare e continuano a lottare il più possibile e proprio durante una mischia davanti l’area avversaria arriva il quarto gol, il primo in questo campionato, siglato da Marco Candelaresi al 33’16”. La Beta inizia a forzare e Cicchinelli è costretto agli straordinari, salva in extremis i suoi, ma alla fine cede alla rete dello storico capitano Mammuth Randa che al 33’49” permette nuovamente l’allungo, ormai il giallorossi sembrano lanciati. Arrivano così anche la settima e l’ottava rete nuovamente con Calcagno e Pernarella. Finisce così, 8-4, una partita bellissima tra due squadre che non si sono risparmiate e hanno regalato a tutti noi un grande pomeriggio di sport.
Con questa vittoria e con la conseguente sconfitta del Napoli, la Beta conquista per il terzo anno consecutivo l’accesso ai play-off, un traguardo che ad inizio stagione non sembrava facile ma che è stato possibile grazie all’impegno di tutti. Ora l’avversario da affrontare sarà il Brebbia, squadra che si è classificata prima nel girone A, con due gare di andata e ritorno per cercare di continuare la corsa alle semifinali promozione. Non sarà cosa facile, anche perché il livello delle formazioni del nord risulta più alto, ma d’altronde le cose semplici non sono sempre le più eccitanti e quindi siamo pronti a buttati a testa bassa verso questa nuova avventura.
