“Bene, ma non benissimo”
La prima gara ufficiale delle stagione, che coincide con il primo derby di Coppa Italia, se la portano a casa gli avversari.
Un esordio che tutti ci auguravamo e speravamo diverso: avremmo voluto vincere ed iniziare con il piede, pardon pattino, giusto ma l’appuntamento è rimandato.
Iniziamo così, con le cose che non sono andate. La squadra nonostante una gran voglia di esordire ed iniziare finalmente la stagione è risultata ancora un po’ arrugginita e qualche meccanismo deve essere oliato meglio, vedi le cinque reti subìte (forse più di qualcuna poteva essere evitata). Siamo però soltanto alla prima gara è questo percorso di coppa non può che aiutare al rodaggio.
Passiamo dunque alle cose che sono andate bene. Dopo tanto, i Mammuth si presentano ad un incontro ufficiale con un roster lungo, decisamente lungo (14+2) composto dal solito e solido blocco romano più alcune facce nuove. Fra queste quelle di Adriano Vallorani, Riccardo Carminucci e Fabiola Berardi provenienti dalla fila del San Benedetto e dell’asiaghese Alessandro Tura che, appesi (temporaneamente?) al muro gambali e pattini da ghiaccio, ha intrapreso questa nuova avventura a “tutto campo”. Per ultimi, ma di certo non per ordine d’importanza, l’esordio del quindicenne Jacopo Accardo, Mammuth doc proveniente dalle nostre giovanili ed il ritorno in casacca giallorossa dopo le parentesi di Forlì e Piacenza di Luca Tiburtini.
Proprio tra i volti nuovi escono fuori le prime due reti casalinghe con le quali si riesce ad agguantare il pareggio dopo che i Castelli sono riusciti a passare in vantaggio prima 0-1 e successivamente 1-2. La firma ce la mettono Tiburtini prima, con un tiro preciso a fil di palo, e Tura dopo un solitario coast to coast iniziato in fase difensiva e terminato con la gioia della rete. La prima frazione termina così, sul 2-2.
Al rientro in pista gli ospiti trovano in 5’ un doppio vantaggio, non senza responsabilità dei Mammuth, che fa pesare l’ago della bilancia dalla parte sbagliata. Un colpo che in altre occasioni i padroni di casa avrebbero accusato, ma non stavolta. Rossi e compagni iniziano a spingere e l’intensità del gioco aumenta nonostante un’inferiorità numerica che però scivola via senza complicazioni. Ecco infatti che a cavallo del secondo tempo bastano 20” per affondare un uno-due con Trinetti, assist Tiburtini, e proprio di capitan Rossi imbeccato da Tura. È 4-4, sembra il momento giusto, ma ancora una volta i Castelli trovano la via della rete con un tap-in sotto rete dopo che un tiro, apparentemente innocuo impatta dietro porta e torna pericolosamente in gioco. 4-5 che fa esultare gli ospiti sul momento ed anche al temine della gara dato che il risultato rimane immutato fino al suono della sirena. La fortuna aiuta gli audaci, bravi i Castelli a crederci e a provarci, ma sopratutto bravi i Mammuth i quali nonostante la gara in salita non si sono mai persi d’animo.
Peccato ma daje, la stagione è appena iniziata.