Le Lady Mammuth escono dall’ultimo concentramento a testa alta e con il bottino pieno, qualificandosi così alle Final Six che si terranno il 14-15 maggio prossimo (di cui sostanzialmente verrà escluso solo Vicenza, ultima classificata). Le ragazze di Gianmaria Ingrao hanno battuto nel concentramento romano dapprima la compagine della Molinese per 3-2 poi anche le Bee Pink di Asiago con un grandissimo risultato 3-1 “rischiando” addirittura il shoot out per la portiera “romana” Giorgia Del Sere. Con queste due vittorie hanno rimontato la classifica e si sono posizionate quinte con 10 punti.
La vittoria sulla Molinese è difatti un riscatto per la scorsa sconfitta, mentre aver battuto l’Asiago (terza ex-aequo in classifica con 22 punti) dimostra come la squadra capitolina sia capace di giocare veramente e che con un buon impegno ed un gioco costruito possano vincere anche su squadre dal livello nettamente più alto. “Contro Molinese abbiamo sentito la tensione di dover fare punti per guadagnarci l’accesso alle finali nazionali. Nel primo tempo siamo andati in vantaggio con i bellissimi goal di Novelli ed Arcese e nel secondo abbiamo continuato ad attaccare molto ma il disco non voleva entrare e ci siamo salvati grazie agli interventi di Giorgia Del Sere.” – ha dichiarato il coach Gianmaria Ingrao.
“Le nostre due partite sono state non vedevo l’ora che arrivasse questo giorno. Nella prima partita abbiamo orchestrato un gioco molto bello ed abbiamo vinto con grinta: la difficoltà maggiore era fare passaggi precisi per evitare eventuali contropiedi. Contro le asiaghesi invece dopo un buon primo tempo nostro abbiamo dovuto affrontare il loro pressing continuo nel tentativo di recuperare. Siamo stati davvero brave a non lasciarglielo fare.” – ha aggiunto Giulia Terelle.
Entrambe le gare sono state molto “aggressive” e combattute con grinta da entrambe le formazioni: infatti ne sono la prova alcune penalità contemporanee per reciproca scorrettezza soprattutto contro la Molinese (10’ per le capitoline, 20’ per le toscane). Nella partita contro le Bee Pink, il lungo viaggio, il caldo e la seconda partita consecutiva di giornata hanno stremato l’Asiago quasi al completo. La partita è stata dall’inizio gestita in maniera egregia da Tudini e co. che hanno sempre tenuto sott’assedio la porta asiaghese (22 tiri delle Mammuth).
“Nella seconda partita, sebbene non matematicamente alla fase successiva, abbiamo giocato senza paura del risultato. Non abbiamo sbagliato praticamente nulla in difesa e finalmente le ragazze hanno saputo essere ciniche sotto porta con Tudini, Ventura ed Ercolani. Complimenti alle mie ragazze sempre concentratissime e con tanta voglia di dimostrare.” – ha aggiunto il tecnico giallorosso. 0
Per via dei numerosi impegni con la senior e con la giovanile Under18, era il primo concentramento femminile al quale anche il portiere della prima squadra Lorenzo Pieralli ha potuto partecipare. Come in altri concentramenti, anche domenica scorsa i Mammuth avevano una sola portiera: “La prima gara è stata aperta fino agli ultimi minuti e sul 3-2, quando la Molinese ha pressato molto per ottenere il pareggio, la nostra portiera ha parato benissimo contribuendo alla vittoria. Guardando le altre squadre mi sono reso contro che le portiere avrebbero fatto la differenza in questo concentramento. Contro Asiago la squadra ha giocato veramente bene, con grinta e determinazione, si vedeva che le ragazze volevano sfruttare a pieno il fattore campo e soprattutto dimostrare di meritarsi quel posto alle finali. Questo è stato possibile grazie ad un ottimo gioco di squadra e soprattutto grazie a Giorgia che a parer mio è stata perfetta riuscendo a mantenere sempre la concentrazione e la lucidità in una gara tutt’altro che facile.”
Martina Ventura che abbiamo intervistato a fine giornata era anche lei – come tutte le compagne di squadra – molto entusiasta del risultato: “Che dire, 6 punti in una giornata! Ieri ci siamo divertite ed abbiamo vinto, una bella soddisfazione! La Molinese sulla carta era alla nostra portata, ciò nonostante la partita è stata combattuta fino alla fine. Contro l’Asiago siamo partite con l’idea di giocare una partita “di contenimento”, ma da subito si è visto che eravamo perfettamente in grado di vincere. Tutte hanno giocato bene e con grinta e la vittoria ce la siamo meritata. L’Asiago probabilmente ha patito più di noi il caldo e le due partite consecutive, sebbene non vi mancassero le giocatrici per gestire le due gare. Ora ci non resta che affrontare le Final Six!”